oggi scrivo per la prima volta per Il Bambino Naturale, in una rassegna dedicata all'homeschooling, all'unschooling e all'apprendimento naturale.
Questo è l'articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa in quella rubrica:
Ogni scelta richiede coraggio. O forse è meglio dire che intraprendere una scelta richiede coraggio. Perché la prima cosa in realtà necessaria per fare una scelta, ancor prima di decidere, è la possibilità di scelta in sé.
Dovremmo dunque parlare di quanto è importante essere informati, avere davanti a sé tutte le strade possibili ben distinguibili. Si dovrebbe dire quanto è di rilievo l'apertura mentale, la prontezza nel cogliere i diversi aspetti di tutte le diverse possibilità che abbiamo di fronte...
Purtroppo per questo articolo non abbiamo abbastanza spazio per fare un trattato su questi argomenti senz'altro degni di nota, quindi per questa volta ci limiteremo a parlare di cosa significa per me il coraggio nella scelta dell'istruzione parentale.
In generale, quando si parla di coraggio, s'intende lo stato d'animo che di fronte ad una difficoltà ti permette di superarla. Sembra una cosa necessaria a superare grandi ostacoli, situazioni estremamente impervie.
Ma l'homeschooling è così difficile?
Ovviamente no. Ma a volte il solo fatto di scegliere una strada diversa da quella che percorrono gli altri, è fonte di incertezza ed allora ci vuole coraggio!
Nella mia esperienza personale ad un certo punto, quando ho scoperto della possibilità di fare homeschooling, ho avuto la forza di dire: "È la mia strada!" E ho fatto una scelta, dettata anche dal mio cuore, che mi diceva: "Questo è quello che fa per te!"
In effetti la parola coraggio deriva da "cor-habeo" che significa "avere cuore".
Ma la dimostrazione maggiore del coraggio di cui sto parlando si ha nel portare avanti questa scelta, giorno dopo giorno, negli anni. Ovviamente ogni famiglia ha una storia a sé e non voglio assolutamente dire che chi fa homeschooling è più coraggioso o più forte di altri. Sto solo riflettendo su come con il tempo non bisogna mai mollare la nostra dose di fermezza e ardore nel vivere la nostra scelta.
Nei miei figli il coraggio lo vedo nel modo in cui esplorano tutte le possibilità che hanno di fronte. Ogni gioco e ogni modo di fare lo provano, ne provano le conseguenze, sperimentano sulla loro pelle e nel loro essere cosa comporta e che cosa dona a loro e agli altri.
Mi fa sbigottire (anche se è così semplice) vedere come la natura abbia fornito a questi piccoli esseri in crescita una forza tale da fare tantissime esperienze, per imparare. Ogni tanto ho dei barlumi di consapevolezza e mi rendo conto che non devo interferire con il loro processo spontaneo di apprendimento. Eppure a volte ho il coraggio di intromettermi...
Ma è normale, siamo nella stessa famiglia, ho il dovere di fare la mia parte, cercando ovviamente di fare del mio meglio.
Nel nostro piccolo quotidiano, fatto di incontri con il prossimo, in paese, in palestra, al parco, si vede il frutto del nostro coraggio. È vero, abbiamo fatto delle scelte non convenzionali, ma questa nostra diversità si traduce molto spesso in una apertura alla vita. I miei figli hanno la capacità e la naturalezza di conversare con tutti coloro che incontriamo, io ho la tranquillità di non dover difendere ogni volta la mia scelta di homeschooling, camminando a testa alta e con un bel sorriso, molto spesso ricambiato!
Anche le altre famiglie homeschooler che conosciamo hanno solitamente un atteggiamento positivo, non di sfida, perché in fin dei conti hanno a cuore i loro figli, la natura, la vita... Il coraggio di cui parlo è la forza che ci fa andare avanti, nonostante la società e la cultura odierna vogliano farci fermare!
Voi come intendete il coraggio, cosa fate di tanto coraggioso nella vostra vita? Avete il coraggio di ammettere a voi stessi che avete bisogno di migliorarvi? Avete il coraggio di provare a cambiare le tendenze distruttive nel mondo?
E allora ce ne vuole di coraggio!
Foto tratta dal web |
Sono contenta di scrivere anche per la rubrica de Il Bambino Naturale. Credo che continuerò in questo progetto ancora qualche volta, se possibile.
Alla prossima!
Ogni scelta consapevole é in parte presa con coraggio. Anche scegliere la scuola é coraggioso, o scegliere, non farsi scegliere, le vie standard.
RispondiEliminaQuando nasciamo dobbiamo dotarci di coraggio. Ho chiamato Leonardo proprio per questa parola coraggio.
É una parola dolce e forte che mischia sentimenti e azioni. Buon coraggio allora e buon cammino .
Grazie Chiara!
EliminaCiao ciao!