giovedì 28 febbraio 2019

L'essenza dell'imperturbabilità

Buongiorno a tutti,
come state?
Non vi sentite mai a dura prova?
Oggi la prova di cui voglio parlare riguarda la capacità di essere imperturbabili, sempre tranquilli e sereni.
Un sogno irrealizzabile?
Beh, certamente non è a portata di tutti e subito, non si trova sugli scaffali del supermercato, ma di sicuro ci possiamo lavorare.

Perché oggi parliamo di questo?
Mi piacerebbe dirvi che fare homeschooling mi aiuta ad essere più capace di una calma immutabile e incondizionata, ma questo non sarebbe giusto.
Di solito nei miei articoli in cui presento l'essenza di qualcosa, mi piace raccontare uno dei motivi per cui facciamo istruzione famigliare.  E allora in poche parole oggi vi dico che fare homeschooling ci permette di metterci continuamente alla prova e lavorare su noi stessi, cercando di migliorarci.
Infatti, così come i bambini sono più liberi di apprendere, sia nella quantità che nella scelta degli argomenti, anche noi adulti scopriamo di poter continuare i nostri percorsi di apprendimento e magari iniziarne di nuovi.
Tante volte l'istruzione parentale porta la famiglia intera a intraprendere nuove strade, ad apprendere insieme, a cambiare paradigmi...


Io e il papà quest'anno stiamo seguendo un corso di meditazione che ci dice che bisogna trasformare se stessi.  E di questo corso parliamo a tavola, tutti insieme.  Impariamo a conoscere i chakra, i corpi, i sette raggi, le diverse trasformazioni che l'uomo deve affrontare per raggiungere quella che comunemente è chiamata illuminazione...
Quante cose ci sarebbero da dire!  Quante cose ci sono da imparare!  Imparare a conoscere e imparare a fare.  Ma anche imparare ad essere!

Ho deciso di parlare qui un po' anche di questo, perché con i nostri figli parliamo liberamente di spiritualità e di crescita personale.  Del cambiamento necessario all'Evoluzione dell'uomo e alla realizzazione del Bene sulla Terra.  Dell'esempio che alcuni Maestri hanno saputo dare all'Umanità.  Questi argomenti per noi non possono essere trascurati e fanno parte come tutti gli altri del nostro curriculum.

Quindi parliamo di queste cose e ovviamente cerchiamo di mettere in pratica quello che diciamo.
Da dove cominciare?
Una cosa su cui lavorare è la rabbia.
La reazione emotiva che scaturisce da una situazione che forse vorremmo poter controllare del tutto.
Ma che cos'è in fin dei conti la rabbia, se non l'imperturbabilità non ancora perfezionata?

Ci lavoriamo, ci aiutiamo a vicenda, la strada è lunga...
Alla prossima!

giovedì 21 febbraio 2019

Il libro-facce

Salve a tutti,

oggi vi presento un lavoretto ideato, progettato e realizzato (ma non ancora terminato) da mio figlio Teodoro, con l'aiuto del fratellone Beniamino.

Il tutto è scaturito da un gioco di legno, in cui ci sono diverse facce di animali, tutte divise in tre sezioni orizzontali e combinabili a piacere.
I miei figli hanno iniziato ovviamente a mischiarle in modo caotico e a dare dei nomi pazzi a ogni nuova invenzione.  Quindi queste invenzioni sono state tutte ricopiate su carta, con dei bellissimi, coloratissimi disegni, sotto cui scrivere il nome pazzo dedicato alla pazza figura, alcune volte in italiano, altre volte in inglese.
E poi questi tanti fogli saranno raccolti tutti insieme a formare un libro, ma questa parte non è ancora stata fatta...

Vi faremo vedere il risultato finale, per ora ecco Teodoro all'opera!

Ed ecco un dettaglio del suo disegno:

Che ne dite di questo progetto?
Noi lo abbiamo elencato fra i progetti dell'anno "home-scolastico" da riferire poi alla scuola, insieme a tutti gli altri progetti, visto che è abbastanza consistente e visto che Teodoro ci si è impegnato con tanto entusiasmo...

E voi avete dei progetti un po' pazzi?
Alla prossima!

giovedì 14 febbraio 2019

Una rassegna culturale

Ciao a tutti,
oggi vi racconto di un progetto che è nella nostra lista e che è finito velocemente perché aveva una scadenza:  la rassegna culturale.
Abbiamo accolto l'invito dell'associazione LAIF - L'Associazione Istruzione Famigliare, che ha organizzato una rassegna intitolata "Visioni: le comunità dell'apprendimento", per stimolare la riflessione attorno al fenomeno dell'homeschooling, immaginando un mondo, o un luogo, o una situazione, in cui fare homeschooling fosse una cosa comune e molto praticata.
La rassegna si è chiusa il 31 di gennaio, ma secondo me si riaprirà, visto che non hanno partecipato molte persone...


Teodoro ha scritto una storia:  La storia di Giovanni e Piero
Io ho scritto una poesia:  La strada senza semafori
Beniamino ci ha provato, con un fumetto, ma dopo diversi tentativi ha rinunciato, perché questa prima volta con un fumetto stava diventando troppo per lui...

Che ve ne pare?
Per noi questo lavoro è stato certamente stimolante e interessante!
Vi farò sapere se la rassegna si riapre ufficialmente, così se anche voi avete delle riflessioni da fare e condividere...
Alla prossima!

giovedì 7 febbraio 2019

Piccoli judoka crescono

Saluti a tutti,
tra le diverse attività che abbiamo nella nostra lista attaccata al frigorifero (di cui avevamo parlato in questo post), oltre che a "disegnare e arte", c'è "judo", di cui parleremo oggi.
La semplice lettura non l'ho inserita da sola nella lista, perché non rappresenta un progetto vero e proprio o una cosa con capo e coda, ma solamente una normale attività quotidiana, come lavarsi e mangiare...   :-)
Anche disegnare è abbastanza usuale e naturale, ma siccome a volte facciamo delle cose speciali in questo settore, ho deciso che gli avrei spettato una riga nella nostra tabella.

Ma ora veniamo al judo.  È la nostra attività sportiva d'elezione, per quest'anno, come per lo scorso, in cui entrambi Beniamino e Teodoro si stanno impegnando.  Beniamino in realtà aveva iniziato anche l'anno precedente, quindi per lui è il terzo anno di fila.


Devo dire che rispetto al primo anno ci siamo stabilizzati parecchio.  Quest'anno Beniamino è passato al gruppo dei bambini più grandi (età delle elementari), mentre Teodoro è rimasto in quello del "Gioca judo" (età dell'asilo), quindi andiamo in palestra tre pomeriggi alla settimana (Beniamino il lunedì e giovedì, Teodoro il mercoledì) e siamo diventati degli habitué.
Conosciamo molti bambini e ragazzi nella società sportiva e questo è un buon elemento di socialità.  I bambini si divertono insieme e le loro amicizie crescono con il tempo.


I bambini hanno accolto con entusiasmo anche tutti i momenti di gare speciali (una al mese).  Qui sopra un momento di riscaldamento di gruppo con tutti i partecipanti a una gara.
Ci sono le vittorie, le sconfitte, l'attesa del proprio turno, l'osservazione dei combattimenti dei compagni, la crescita individuale e il cambio di cintura... è tutto un mondo!
Proseguiamo, vi saprò dire fino a dove!

Voi che sport praticate?
Alla prossima!