mercoledì 29 novembre 2017

Le uscite di gruppo

Buongiorno a tutti,
spero come sempre che stiate tutti bene.

Oggi vi voglio raccontare brevemente di come ci divertiamo in compagnia del nostro gruppo di homeschoolers bergamaschi.  È da tempo che partecipiamo al gruppo, praticamente da 6 anni, e lo ritengo una grandissima risorsa.  Ci sono tante famiglie, tutte che abitano nei dintorni della città di Bergamo, tutte che hanno fatto la scelta di non mandare i figli a scuola (quasi tutte, la minoranza sono simpatizzanti).  Cosa volere di più?
Abbiamo la fortuna e la possibilità di frequentare delle persone interessanti e di fare tante cose insieme, di tenerci informati sui temi che ci stanno a cuore e di condividere esperienze e opinioni, aiutarci a vicenda e supportarci quando ce n'è bisogno.


Attraverso lo strumento di una mailing list ci teniamo in contatto e organizziamo gite e altri appuntamenti.  Abbiamo un calendario piuttosto fitto!
Durante l'estate siamo andati ad esempio in montagna a Monte di Nese (foto sopra) e poi in val Imagna (foto sotto).  Ci vediamo regolarmente per stare insieme al parco della città e per giocare, e poi facciamo visite e laboratori interessanti e carini.  Andiamo a teatro, a musei, all'osservatorio.  Chi più ne ha più ne metta.  Quando ci viene in mente qualcosa la proponiamo e la organizziamo.
Sono molto felice di far parte di questo gruppo!  Abbiamo tanti amici e non siamo per niente soli!


Vi chiedo scusa per la scarsa qualità delle foto questa volta.  Sono state scattate da un telefono e non dalla mia solita macchina fotografica.  Poi sono anche state ridotte per essermi inviate via mail, quindi il risultato è stato questo.  Rendono almeno l'idea dei bei posti che abbiamo visitato durante l'estate.

Voi fate parte di un gruppo?  Quanto è importante per voi?
Alla prossima!

mercoledì 22 novembre 2017

Disegnare mappe

Ciao a tutti,
sapete, e ve l'ho già detto, ogni tanto veniamo pervasi da una passione e non riusciamo a fare altro che vivere la cosa il più intensamente possibile.  Magari non serve fare tutto di fretta per finire l'esperienza, no.  I miei figli sanno anche aspettare e trovare il momento libero e adatto per fare quello che avevano in programma, per approfondire la loro conoscenza o completare un lavoro.
Beniamino ha iniziato a disegnare mappe.  Da molto tempo ha a disposizione un bell'atlante da sfogliare liberamente e la scoperta del mondo lo ha sempre entusiasmato.  Ora da qualche tempo si è appassionato al disegno libero, a volte copiando, a volte di getto, di diverse mappe.


Ho osservato con vero piacere la sua evoluzione in questo campo, passata dalla osservazione su diversi libri alla realizzazione personale, e ovviamente sono molto orgogliosa di lui!  Devo ammettere che si è esercitato molto, cercando di perfezionarsi ogni volta.  Lo si vede da come esegue come degli studi di un soggetto, ripetendo l'opera diverse volte, non sempre in modo uguale, ma chiaramente andando a migliorarsi.
A volte fa delle mappe immaginarie, altre volte si dedica alla geografia realistica.
Trovo veramente lodevole il suo lavoro, soprattutto perché è nato spontaneamente, non lo ossessiona, ma sgorga come una vera passione genuina e ricca.
Bravo Beniamino!

Alla prossima!

mercoledì 8 novembre 2017

Come insegnare?

Salve a tutti,
oggi per me è tempo di riflessioni.

Cerco sempre di osservare i miei figli per capirli al meglio delle mie possibilità e servirli al meglio nei loro bisogni.  Così mi sono resa ben conto che sono diversi tra di loro, molto diversi.  Mi riferisco per ora ai primi due, perché il terzo figlio è ancora piuttosto piccoletto.  Ecco, sono diversi, i loro interessi sono diversi, ma anche i loro modi di fare sono diversi e così pure il loro modo di apprendere.

Credo proprio che Beniamino e Teodoro avranno due percorsi di apprendimento molto diversi l'uno dall'altro.  Beniamino ha ora quasi 7 anni e ho capito più o meno come ragiona, come si entusiasma per le cose e cosa offrirgli per agevolarlo nella sua crescita.  Teodoro ora ha 4 anni e mezzo e per me è ancora un bel mistero, credo proprio di non aver capito nulla di lui, ho bisogno di fare luce sul suo essere.

Così, visto che sono sempre impegnata ad osservare le cose e meditarci su, in questi giorni sto facendo queste riflessioni, per poter calibrare il mio insegnamento e la mia offerta sull'apprendimento dei miei figli, ciascuno di essi.

Per me è importante darmi la possibilità di organizzare e progettare i nostri studi, ma anche e oggi soprattutto declinare e personalizzare quello che facciamo, se serve, cambiare strategie, modalità e mezzi nel nostro fare scuola a casa.



(una foto tratta dalle nostre ultime vacanze al mare)

E voi quali riflessioni state facendo in questo periodo?
Alla prossima!