giovedì 28 marzo 2019

La campana dei problemi

Buongiorno a tutti,
Oggi vi parlo di una cosa insolita, la campana dei problemi.
È uno strumento che ci siamo inventati e che a volte usiamo, una invenzione che serve per aiutarci a focalizzare l'attenzione.

L'idea è quella che c'è una campana a disposizione da suonare ogni volta che abbiamo un problema che non riusciamo a risolvere da soli.  Di solito è un problema di relazioni fra le persone.  La campana viene suonata e tutti vengono a raccolta.  Si parla del problema e si cerca una soluzione.
È una idea che abbiamo avuto per aiutare i nostri figli, trasmettendo loro il messaggio che avere problemi è naturale, che questo richiede un momento in cui fermarsi e riflettere, prendendosi il tempo necessario per osservare il problema e poi cercare una via verso la risoluzione, quando possibile.

Questa è la nostra campana dei problemi, attaccata al muro fra la sala e la cucina.
È stonata come una campana, proprio una campana dei problemi...


A dire la verità non la usiamo molto.  Il più delle volte ci parliamo senza suonare la campana.  È usata solo in casi di grande difficoltà.

Poi c'è un altro strumento che a volte usiamo:  la campana tibetana, che ha un suono decisamente più gradevole e ci aiuta a centrarci, respirare col naso e darci una calmata!
Anche questa non la usiamo molto spesso, ma quando lo facciamo il suono pulito e puro di questa campana ci aiuta a ricordare che possiamo fare di meglio.


Questi sono due strumenti che abbiamo a disposizione.  Ma non sono gli unici.
In famiglia cerchiamo di parlare spesso dei problemi prima che si ingigantiscano o ci rendano frustrati, cerchiamo la comprensione e l'ascolto reciproci e cerchiamo di ricordarci queste cose il più possibile, anche se non è sempre facile.
Siamo tutti sulla stessa barca e stiamo tutti cercando di imparare dai nostri errori, grandi e piccoli.  Dobbiamo aiutarci a vicenda.

Voi avete degli strumenti o delle invenzioni speciali in questo ambito?
Alla prossima!

mercoledì 20 marzo 2019

Matematica per Beniamino

Ciao a tutti,
continuiamo il percorso di matematica con esercizi vari, per soddisfare e allenare Beniamino nel fantastico mondo dei calcoli.
Come vedete usiamo l'abaco, come strumento di aiuto nel rapportarsi con i numeri, le quantità e i vari calcoli.


Per ora stiamo ancora compilando un nostro quaderno in cui per ogni pagina affrontiamo un tipo di esercizio, prendendo spunti dalla nostra esperienza personale di genitori, dall'interesse di Beniamino e da altre fonti (ispirazioni del momento).
Alcuni esercizi sono noiosi, altri inspiegabilmente attraenti.  Dipende da molti fattori, non so ancora bene come funziona.  Forse dipende anche dalla luna...
In linea di massima comunque Beniamino considera la matematica come una delle sue cose preferite, quindi non ci lamentiamo!

A voi piace la matematica?
Alla prossima!

mercoledì 13 marzo 2019

Gettando le basi per la letto-scrittura

Salve a tutti,
oggi vi vorrei parlare di come il mio terzo figlio sta facendo i suoi progressi nel campo dell'apprendimento del linguaggio, della scrittura e della lettura.


Donatello ha due anni e quattro mesi e, rispetto ai suoi fratelli maggiori, sta apprendendo più velocemente tutto quello che gli serve per comunicare.
Molto spesso ricevo complimenti per come tutti i miei figli siano abili nel loro linguaggio.  Sembra che abbiano delle grandi competenze linguistiche.
Probabilmente Donatello è più veloce perché ha intorno a sé i suoi fratelloni, che sono dei bravi bimbi, con le loro super competenze.

Alcuni mi dicono che il bilinguismo secondo loro è un fattore di rallentamento nell'apprendimento delle lingue.  Dalla mia esperienza direi il contrario.  Direi che conoscere due lingue per loro è stimolante, li aiuta a sviluppare certe competenze che altrimenti sarebbero restate come in disparte.

Ma l'apprendimento del linguaggio dipende da molti fattori, molti dei quali ci sono ancora sconosciuti.  Ne parlavo proprio ieri con altre mamme.  È un argomento molto vasto, che merita molte trattazioni e valutazioni.
Oggi volevo solo fare un po' il punto della situazione!

:-)

E mentre Donatello sta raggiungendo pian pianino i suoi fratelli maggiori, Teodoro  (cinque anni, quasi sei) sta iniziando in questi giorni a leggere le sue prime parole in inglese.
Sono bei progressi, emozionanti momenti di passaggio!

Bravi bimbi miei, avanti così!
E un caro saluto ai lettori!
Voi cosa mi dite a proposito del linguaggio?
Alla prossima!

giovedì 7 marzo 2019

Gita al lago ghiacciato

Ciao a tutti,
oggi vi racconto di una giornata di fine gennaio, in cui siamo stati a passeggiare sulla riva del lago d'Endine, che d'inverno diventa tutto ghiacciato.


Il lago resta molto all'ombra durante le giornate invernali, questo è il motivo per cui si trasforma in una lastra di ghiaccio.

Abbiamo fatto una bellissima passeggiata in compagnia, per raggiungere la sponda assolata, dove abbiamo pranzato al sacco e ci siamo scaldati al sole.

Lungo la strada abbiamo incontrato tantissime papere di diverse specie, che si sono lasciate tranquillamente ammirare.

Mio figlio ha ammirato in particolare questi esemplari di folaghe, che hanno delle zampe molto particolari:
"Sono lobate, non palmate!" mi ha fatto notare Beniamino.

Abbiamo trovato un immissario del lago, un ruscelletto mezzo ghiacciato.  Qui i bambini hanno giocato molto con il ghiaccio.

La gita è stata graditissima.  Credo che torneremo a visitare il lago in altre stagioni dell'anno e cercare di osservare le differenze stagionali dei diversi ambienti che ospita.

Alla prossima!