mercoledì 28 dicembre 2016

A noi piace costruire archi e frecce

Buongiorno a tutti,
avete anche voi delle passioni che vi travolgono per qualche tempo?
Anche solo qualche giorno?

A noi è successo l'estate scorsa di trascorrere qualche giorno pensando ad archi e frecce, tanto che il papà si è prodigato nel costruire 3 archi di diverse dimensioni e tre frecce.  Ha usato dei tubi di pvc e dello spago.  Un lavoro molto semplice e di veloce realizzazione.  Della serie:  detto - fatto.



Abbiamo provato gli archi nel parco e ci siamo divertiti molto.  Abbiamo provato anche a mirare ad un bersaglio ed abbiamo rievocato le mitiche imprese di Robin Hood.  Poi dopo qualche giorno il tutto è scemato.  Ma gli archi restano e magari quando il papà avrà costruito l'ultimo arco che ha in progetto ci verrà voglia di ritentare a mirare e a giocare con gli archi.  E con tanta attenzione!

Alla prossima!

mercoledì 21 dicembre 2016

Cosa leggo oggi?

Salve mondo!

Voi che cosa state leggendo?
Io un libro sull'alimentazione e la salute.
Beniamino invece ha scoperto il vocabolario.  Ha trovato delle tavole illustrate con tutti gli animali (o almeno molti) classificati per gruppi ed elencati in bell'ordine.  Legge le liste come un fiume, non si sazia, sta assorbendo il più possibile su questo tema (gli animali) e su questa modalità (la classificazione ordinata).  Ogni tanto devo chiedergli di rallentare, perché sembra un treno impazzito!


Chissà dove ci porterà questo treno, per ora sono fiduciosa che qualcuno sta viaggiando in prima classe e, anche se non ha il biglietto, ad un certo punto scenderà e si guarderà intorno, meravigliato della destinazione raggiunta!

Alla prossima!

mercoledì 14 dicembre 2016

Il nostro esperimento sulle temperature

Ciao a tutti,
fra qualche tempo inizieremo un esperimento molto lungo.  Un'osservazione che dura un anno intero.
Abbiamo predisposto un quaderno per questo lavoro che inizierà il primo di gennaio e finirà il 31 di dicembre ed abbiamo acquistato un termometro digitale.  Ecco la nostra dichiarazione di  intenti nella prima pagina ed il termometro.


L'idea è nata dopo una discussione a tavola, non ricordo più come sia andata.  Ma il risultato è stato l'idea di fare questo esperimento.  Credo che possa aiutarci a imparare diverse cose, come ad esempio la costanza, e la pazienza, ma anche altro come la scrittura, la matematica, nonché ovviamente le considerazioni scientifiche sulla temperatura ambiente, il clima e le stagioni.  Insomma, da una piccola e semplice cosa possono scaturire diversi e ampi sviluppi.


Abbiamo preparato la prima pagina e attendiamo l'inizio dell'anno nuovo, poi cercheremo di tenervi aggiornati mese per mese.

Alla prossima!

mercoledì 7 dicembre 2016

A noi piacciono i puzzle

Salve a tutti,
spero che stiate bene, noi qui non ci lamentiamo.   :)


Ultimamente ci stiamo dando molto da fare, purtroppo però stando spesso a casa, un po' per via della pioggia e un po' per via del fatto che siamo un po' pigri...  un po' per via dell'autunno, che ci fa venir voglia di rintanarci, ed un po' per via del piccolino numero tre, che ci ha incantati tutti!



In questo modo abbiamo scoperto una grande passione per Beniamino e Teodoro:  i puzzle.  Ne fanno a ripetizione, sia di facili che di difficili, insieme o da soli, smontandone un po' per ricomporli, studiandoli a memoria ed esponendoli alla vista di tutti per diverso tempo.


Così abbiamo deciso di procurarcene altri, fatti bene e di una certa difficoltà.
Chissà se un giorno riusciremo a fare il puzzle di Mordillo da 3000 pezzi che tengo da anni nello scaffale?

Alla prossima!

mercoledì 30 novembre 2016

Il calendario delle foto perpetuo

Ciao a tutti,
quest'oggi vi parlerò brevemente di un'altra risorsa che teniamo in casa, in bella vista, a disposizione di tutti.  Trattasi di un calendario perpetuo con una foto per ogni giorno dell'anno.  Un piccolo oggetto, che occupa poco spazio, ma offre molto a ciascuno di noi.


Il momento è magico, ogni mattina, quando si deve girare la foto.  Ed ormai è un compito assegnato.  Beniamino gira tutti gli orologi del tempo, mentre Teodoro gira la foto del giorno.  Poi Beniamino viene e legge tutto quello che c'è scritto accanto.  C'è una piccola frase che descrive il contenuto dell'immagine, lo stato dove la foto è stata scattata e il nome del fotografo.
Oltre ad essere un piccolo esercizio di lettura quotidiano ed un piccolo esercizio di manualità fine (girare le pagine senza rovinarle), è anche e soprattutto un'occasione per meravigliarsi del mondo, una fotografia speciale che ritrae qualcosa di insolito ai nostri occhi.  Abbiamo fortunatamente un piccolo sguardo sul mondo, su diversi aspetti del mondo, ovvero sulla natura, sulla cultura dei popoli e su alcuni momenti particolari.
Il calendario è molto gradito a grandi, piccini e ospiti, decora la stanza e non ci stanca, anche se ogni anno le foto si ripetono.

Voi avete qualcosa di simile?
Cosa ne pensate?
Alla prossima!

mercoledì 23 novembre 2016

L'orto è vivace!

Ciao a tutti, come state?  Spero bene!
Vi voglio oggi resocontare sul nostro orto in piena terra, questo progetto così importante per noi, nuovo di quest'anno, che promette bene già dall'inizio.


Tutto procede molto bene, ovviamente richiede il nostro costante impegno.  Andiamo spesso all'orto, quasi tutti i giorni, purtroppo in macchina per ora, visto il mio pancione ingombrante.  Le colture che avevo pianificato sono partite tutte e l'area gioco che avevo lasciato ai bambini è sfruttata in diversi modi.
L'esperienza è vivace ed anche l'orto si chiama Vivace, visto che si trova nel giardino della scuola di musica chiamata Vivace.  Tutto torna.


La cosa bella che vorrei sottolineare, oltre alla vicinanza con la natura e alle grandi conquiste nella conoscenza delle piante e della loro vita, è la socialità che sperimentiamo in quell'orto, con i nostri vicini di orto.  Ogni volta che arriva qualcuno, infatti, i miei figli si recano senza esitare vicino a loro e conversano amabilmente con i vari coltivatori, abbiano essi 25 anni o 10 anni oppure 70 anni, maschi e femmine.  A volte li aiutano anche, magari a strappare qualche erbaccia o a cercare di capire meglio queste misteriose piante che coltiviamo, come stanno, di cosa hanno bisogno, ecc.
Sono molto contenta di come i nostri bimbi abbiamo preso il polso della situazione e di vederli animati da un genuino spirito di condivisione e di aiuto reciproco, visto che siamo tutti alle prime armi in questo progetto.


Voi lo curate un orto?
Alla prossima!

mercoledì 16 novembre 2016

Le passeggiate nel bosco

Buondì a tutti,

anche quest'anno continuiamo il progetto di felici nel bosco, le passeggiate a cadenza settimanale che facciamo nel bosco, in compagnia di alcuni amici.


Ci piace tantissimo questo appuntamento, per questo non abbiamo potuto abbandonarlo, anche se a volte la stanchezza della fine della mia terza gravidanza e poi la nuova organizzazione familiare a cinque richiedono molto più tempo del nostro solito.


Fortunatamente una passeggiata tranquilla nel bosco con amici ci fa molto bene, ci distende, ci diverte, ci rasserena e ci tiene in salute.



I bimbi raccolgono sempre qualcosa dal bosco e lo portano a casa, dove abbiamo una piccola scatola bianca a righe blu per contenere questi ritrovamenti.  Ogni tanto, con una certa regolarità dettata dalla necessità, svuotiamo la scatola e passiamo in rassegna quello che c'è dentro, per decidere se c'è qualche tesoro speciale, qualche cosa di prezioso da conservare, e per scartare il resto e riportarlo in qualche modo alla natura.


Anche questo è un momento speciale, in cui si rivivono dei ricordi, ci si meraviglia nuovamente delle particolarità degli oggetti raccolti nel bosco e si trascorre del tempo tranquillo.  Con questa attività conto anche di trasmettere un po' di ordine ai miei figli, ovvero l'idea che non possiamo semplicemente accumulare materiale e dimenticarcene, ma dobbiamo dare più valore alle cose che possediamo.

Alle passeggiate raccogliamo anche delle foglie per conoscere gli alberi e le piante che popolano la nostra zona.  Stiamo compilando un semplice erbario che abbiamo iniziato l'anno scorso, magari ve ne parlo in un altro post.

Alla prossima!

mercoledì 9 novembre 2016

L'essenza della famiglia

Buongiorno a tutti,
questo è un breve post, in cui vi voglio far sapere che è nato un nuovo bambino nella nostra famiglia.  Lo abbiamo chiamato Donatello.


Questo avvenimento mi riporta alla mente che una delle fortune che hanno i nostri bambini educati a casa è la possibilità di approfondire tantissimo le relazioni famigliari, di godere di tutti i momenti della famiglia e di non perdersene nessuno.
Noi crediamo che la famiglia sia una base molto importante per la crescita di una persona e per la vita in generale di tutti, grandi e piccini.

Alla prossima!

mercoledì 2 novembre 2016

L'essenza dell'intensità

Buongiorno a tutti,
oggi scriverò un paio di considerazioni sul significato che diamo all'homeschooling, su una delle motivazioni che stanno alla base della nostra scelta di educare i nostri figli in famiglia piuttosto che in una scuola.
Si tratta dell'intensità, del trasporto che si può sperimentare e provare in una attività.  Non credo che in ogni circostanza si possa raggiungere alti livelli di intensità.  Mentre per noi è importante che si possa avere esperienza di una full immersion in qualcosa che ci entusiasma particolarmente.
A volte incoraggiamo la parsimonia, la calma e il centellinare, altre volte è bello lasciarsi travolgere da una passione, fino a che si spegne pian pianino, lasciando delle tracce nascoste nel nostro cuore e magari anche sparpagliate per casa.



Alla prossima!

mercoledì 26 ottobre 2016

Il closlieu

Buongiorno mondo!
Ecco un altro post sul passato, visto che riguarda un'esperienza dell'anno scorso.  Una esperienza importante, fatta bene, con significato per tutti noi.  Il mondo del closlieu infatti è particolare, è curato ed è attento alle persone, tutti elementi importanti per la nostra famiglia.
Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di closlieu, non siamo stati attratti, ma solamente incuriositi.  Poi, grazie al tempo che passa ed alle nostre necessità che cambiano, ad un certo punto, visto soprattutto l'interesse molto vivo in Beniamino per il disegno, abbiamo deciso di farlo partecipare agli incontri del closlieu.


È stato bello incontrare la signora che gestisce l'atellier, comprendere la sua intensa preoccupazione per la crescita sana dei bambini ed essere anche incoraggiati e consigliati sulla nostra scelta di homeschooling.  Lei ci ha anche prestato due bellissimi libri che ho letto con molto piacere:  "Il gioco rubato" di Miranda Magni (che è questa affabile signora in persona) e "Non sono mai andato a scuola" di André Stern (che è il figlio dell'inventore del closlieu).
A Beniamino è piaciuto molto andare al closlieu, si divertiva, faceva dei bei disegni e si sentiva libero e protetto, in quel gioco magico del tracciare.


La nostra idea iniziale era di fare un anno a testa, visto che l'atellier è aperto a tutti dai 3 anni in su, ma quest'anno, con l'arrivo imminente del piccolino numero tre, abbiamo deciso di fare una pausa.

Voi conoscevate già il closlieu?
Alla prossima!

mercoledì 19 ottobre 2016

Qui si impara a scrivere

Salve a tutti,
ecco che facciamo ancora progressi... ma come non farne?  La vita è un continuo avanzare, seppure con moto ondoso e vorticoso, ma è avanti che cerchiamo di andare!

Ebbene, Beniamino sta imparando a scrivere.
Come avevo già scritto, lui conosce già abbastanza bene le lettere e ha la tecnica che gli consente di pensare al suono e collegarlo alla lettera, quindi i suoi tentativi sono abbastanza indipendenti ormai.
Anzi, è molto indipendente a questo proposito e si diletta solo in alcune occasioni, non gli piace scrivere sempre.  C'era stato un periodo di qualche giorno in cui mi ero fissata e volevo farli fare l'esercizio di scrivere delle semplici liste di nomi su un quaderno, ma lui non era per niente interessato, nonostante l'avevo visto scrivere qui e là diverse volte con piacere.
Un giorno invece si è messo a fare il cameriere e voleva scrivere i nostri ordini, così tutto all'improvviso ha scritto un sacco di cose, usando una lavagnetta riscrivibile.  Abbiamo fatto dei veri e propri dettati!


Ho aiutato Beniamino a riconoscere le doppie, che per lui sono un po' difficili, e a distinguere i suoni ghi, gi, ci, chi e simili.  Abbiamo messo qualche accento e apostrofo, quando c'erano.


Siamo stati molto soddisfatti ed abbiamo ripetuto il gioco diverse volte!  Beniamino ha preso gli ordini da diversi membri della famiglia, compresi i nonni, ed ha scritto un paio di menù del suo ristorante.

Mi rendo conto che a volte i miei suggerimenti sulle attività che potrebbero essere didattiche sono un po' sterili, è invece molto più gradito qualcosa che si avvicina alla vita reale, qualcosa che dà presto i suoi frutti e che ci mostra senza mezzi termini che ce la possiamo fare, anche con del divertimento.

Saluti a tutti,
alla prossima!

mercoledì 12 ottobre 2016

La salsa di pomodoro

Ciao a tutti,
anche quest'anno abbiamo fatto la salsa di pomodoro che dovrebbe bastare per tutto l'anno, ma diversamente dagli altri anni l'abbiamo fatta a casa nostra, poiché per motivi organizzativi non era possibile farla con gli altri del gruppo d'acquisto solidale.  Ci ha guidati la nonna, grande esperta di cucina.
Ecco illustrati quasi tutti i passaggi:

I pomodori sono stati lavati con l'entusiasta aiuto dei bambini.

I pomodori sono stati sbollentati per 5 minuti in acqua bollente.

I pomodori sono stati tagliati in due e passati nella macchina apposita che separa le bucce e i semi dalla polpa.  Anche qui i bimbi aiutavano volentieri, Beniamino col lecca pentole e Teodoro svuotando lo scarto di tanto in tanto.

Abbiamo trovato dello spazio sui fuochi per mettere la salsa a bollire, condita con olio, sale, zucchero e basilico.  La salsa si doveva raddensare.

Infine appena tolta la salsa dal fuoco, si invasava e si metteva da parte coperta con coperte calde, dove restava per qualche giorno, andando in sottovuoto.

L'esperienza è stata intensa, infatti ci abbiamo messo 4 giornate per fare il quantitativo desiderato, 4 mezze giornate, diciamo, perché ogni volta, dopo aver lavorato intensamente al mattino, ci davamo del tempo di riposo al pomeriggio e finivamo poi con calma, per poi andare fuori a fare un giro nel tardo pomeriggio.

Voi avete mai fatto la salsa per tutto l'anno?
Alla prossima!

mercoledì 5 ottobre 2016

Una giornata con noi

Buongiorno per tutto il giorno!
Oggi inauguriamo un nuovo tipo di post nel mio blog:  il resoconto di una giornata della nostra famiglia.  L'idea è presa dal blog della mia amica Mirtilli Rossi, può darsi che fra qualche tempo ci sincronizzeremo per raccontare le nostre giornate di homeschoolers nello stesso periodo, così potrete confrontarci e potrete confrontarvi con noi...   :)

Ma cominciamo:

-  ore 7.15 -  Sveglia per mamma e papà.  Ci laviamo, io preparo la colazione per Marco, mentre lui si veste.  Controllo le piantine di valeriana che stanno iniziando a germogliare sul balcone.  Racconto a Marco i miei strani sogni, mentre lui fa colazione.


-  ore 7.40 -  I bambini si svegliano:  Beniamino arriva in sala e si accomoda in poltrona, Teodoro si fa coccolare nel letto, facendo finta di essere un gatto.

-  ore 7.50 -  Papà Marco esce per andare al lavoro, oggi va in autobus.
I bambini guardano insieme un libro, seduti sul divano, poi giocano insieme.
Io accendo il computer, faccio i letti, leggo la mail e sistemo le tabelle (file sul computer) che mi serviranno per la giornata.


Ci prepariamo per fare colazione:  lavarsi e vestirsi, girare gli orologi e la foto del giorno.  Prendo i miei tanti integratori che in questo periodo mi aiutano.


-  ore 8.35 -  Colazione:  oggi latte vegetale (chi preferisce riso e chi avena) e biscotti, come il papà.

-  ore 9.00 -  Di nuovo in bagno:  pipì e lavare i denti, poi dobbiamo uscire, stamattina andiamo all'orto.

-  ore 9.15 -  All'orto.  Siamo andati in macchina, nonostante non sia troppo distante, per via del mio pancione, è più comodo e facile così.
Io trapianto alcune carotine che avevamo sul balcone, semino altre carote, per completare lo spazio e raccolgo delle cime di rapa.
I bambini giocano con legni e attrezzi, litigano un po', poi mi aiutano a seminare le carote e chiacchierano con i vicini di orto.
Poi tutti insieme bagnamo le piante.



-  ore 11.15 -  Siamo di nuovo a casa, mi cambio, ci rilassiamo un attimo.

-  ore 11.30 -  Beniamino ha deciso di disegnare.
Teodoro ha deciso di non usare le costruzioni che stava usando prima, gli chiedo di metterle via e lui lo fa, poi prende dei libri da guardare.
Io do un occhiata alla mail e poi mi metto a fare alcune telefonate che la mia agenda mi ricorda di fare.


-  ore 12.00 -  Beviamo un po', oggi fa davvero caldo!
Poi mi sdraio sul divano e riposo un po' prima di pranzo.

-  ore 13.00 -  Ci sediamo a tavola per il pranzo.  Come al solito non ho dovuto cucinare, lo faccio il giorno prima.  Mangiamo pasta con pomodoro e verdure, due diverse preparazioni di verdure miste e beviamo latte di riso.
Sparecchio e poi tutti in bagno a lavare i denti.

-  ore 13.45 -  Con una ninna nanna accompagno i bambini a letto:  Teodoro si addormenta, Beniamino si rilassa per un po'.
Poi io mi taglio le unghie (finalmente ho trovato il tempo per farlo!) e mi metto un po' al computer a lavorare su di un gioco di carte che sto inventando.

-  ore 14.10 -  Beniamino si alza, è riposato, va a disegnare un po', mentre io proseguo al computer.

-  ore 14.30 -  Ho finito al computer.  Vado a vedere cosa sta facendo Beniamino, il quale mi racconta i suoi disegni.  Mi sdraio ancora un po' sul divano a pisolare, mentre lui disegna ancora un po'.  Poi mangio dei lamponi.

-  ore 15.00 -  È tempo di badare all'orto sul balcone:  dirado dei finocchi, raccolgo delle cime di rapa e bagno le piante.
Beniamino mi guarda, mi aiuta e disegna ancora un po'.  Poi mangia una pesca.


-  ore 16.30 -  Mettiamo un po' di musica allegra, Teodoro si sveglia, gli do una banana e io mangio dell'uva.

-  ore 17.00 -  andiamo dalla pediatra di Teodoro per fargli leggere i risultati degli esami del sangue di Teodoro (va tutto abbastanza bene).  Nonostante la pediatra riceva piuttosto vicino a casa, ci andiamo ancora in macchina, per lo stesso motivo di prima.

-  ore 17.30 -  Siamo a casa, io sono stanca!  Propongo ai bambini di guardare qualche video di sport olimpici, mentre aspettiamo il ritorno del papà, loro accettano.

-  ore 18.05 -  Marco torna dal lavoro in bici (aveva lasciato la bici in città l'altro giorno) e fa una doccia.  I bambini lo accolgono con entusiasmo e gli raccontano delle cose.

-  ore 18.30 -  Arriva un amico di famiglia, Marco deve fargli vedere delle cose al computer, mentre mangia delle pere.
I bambini giocano liberamente per casa e sul balcone.
Io faccio i piatti e cucino qualcosa di veloce.

-  ore 19.30 -  Il nostro amico va via ed io finisco di preparare la cena.
Beniamino mette a posto i giochi, mentre Teodoro ha un momento di disperazione (vuole assolutamente che sia il papà ad aiutarlo a fare la sua ginnastica, e non la mamma).

-  ore 19.50 -  Ci sediamo tutti insieme a tavola per la cena.  Ci sono riso basmati in bianco, patate e zucchine, ancora un poco di verdure avanzate dal pranzo e delle polpette di riso che ho comprato qualche giorno fa.

-  ore 20.10 -  Col permesso di tutti, mi sdraio di nuovo sul divano, il mio pancione di sette mesi ha bisogno di molto riposo.
Gli altri finiscono di mangiare e poi Marco e Beniamino sparecchiano la tavola.
Marco legge a tutti un capitolo del libro che stiamo leggendo (La terribile banda dei "tredici" pirati di Michael Ende)

-  ore 20.45 -  Preparativi per la notte:  lavarsi, cambiarsi, bere e rilassarsi con delle ninne nanne.

-  ore 21.15 -  I bambini ancora non dormono, ma li lascio nel loro letto, sperando che non manchi molto.
Marco gioca un po' al cellulare.
Io guardo per l'ultima volta la mail e le mie tabelle sul computer.

-  ore 21.50 -  Spengo il computer, ci sdraiamo nel letto, chiacchieriamo un po' e ci addormentiamo.  È finita la giornata!

Questo caldo lunedì di fine agosto è stato abbastanza tranquillo.  Di solito al lunedì è così.
Alla prossima!

mercoledì 28 settembre 2016

Gita al parco della preistoria

Salve a tutti,
questa volta vi racconto di una gita che abbiamo fatto quest'estate.  Siamo andati al parco della preistoria di Rivolta d'Adda con i nonni.  Sicuramente una bella giornata, molto calda e molto intensa.  Ecco alcuni scatti:

In questo parco ci sono diverse riproduzioni di dinosauri e simili animali antichi in dimensione naturale.  Dà un po' l'idea di come dovevano essere queste creature tanto strane.

Sono tutti rinchiusi da un recinto che non si deve oltrepassare e non si possono toccare, ma si possono vedere bene.


Solamente un dinosauro si offre a disposizione di tutti, per scalate, giochi e abbracci, il brontosauro.

Foto di famiglia sotto al brontosauro.


Il parco è grande e la camminata tutt'attorno è lunga.  Fortunatamente ci sono diverse panchine e molti alberi che fanno ombra e poi in compagnia tutto è più divertente!

Da tempo si parlava di dinosauri in famiglia, personalmente l'argomento non è tra i miei preferiti, ma ai bambini interessa molto;  così la gita è stata un modo di fare conoscenza approfondita e diretta di questa realtà.  Abbiamo anche preso un libro tempo prima e voglio dirvi che non è stato facile scegliere un libro bello sul tema.  Penso ci sia uno stile troppo spaventoso in quasi tutti i libri che parlano di dinosauri.  È vero che un dinosauro non è come una mucca, ma mi sembra che gli editori ci calchino un po' troppo la mano.  Meno male abbiamo trovato un libro abbastanza "normale" e così lo abbiamo comprato.

A voi piacciono i dinosauri?
Alla prossima!

mercoledì 21 settembre 2016

Disegnare

Buongiorno mondo!
A voi piace disegnare?  A noi sì, chi più chi meno...
In particolare durante gli ultimi svariati mesi abbiamo assistito alla nascita di un vero e proprio amore, quello di Beniamino per il disegno.
A sua disposizione, per lui e anche per il fratello ovviamente, pennarelli, pastelli, pastelli a cera, acquarelli e tanta carta, agende vecchie ancora utilizzabili, quaderni e fogli di tanti tipi.
Molte volte Beniamino si trova del tempo di rilassamento e concentrazione e realizza i suoi capolavori, i sui esperimenti, i suoi studi.  Molte volte inventa tutto da sé, tante volte ricopia altri disegni, li modifica, li confronta.
Le sue abilità sono migliorate molto, grazie soprattutto alla costante pratica.  Io ammiro molto le sue capacità, penso ci sappia fare davvero!


Il piccolo Teodoro tante volte si siede accanto al fratellone e gli fa compagnia, disegna anche lui, a suo modo, spesso non per molto tempo.

Che spettacolo questi bambini, a me piacciono davvero!    :-)
Alla prossima!

mercoledì 14 settembre 2016

L'orto sul balcone

Ciao a tutti,
ecco un aggiornamento dal nostro balcone, dove cresce un piccolo orto urbano.

Le cose procedono sempre con entusiasmo, fortunatamente.
Quest'anno la produzione è aumentata un po', visto che avevo nostalgia quando vedevo i vasi vuoti, con una semina autunnale, oltre a quella primaverile.  Infatti ecco in basso a destra le cime di rapa che pullulano abbondantissime, richiedono diradamento, alcune le sto portando all'orto vivace, in campo aperto.  Ed in alto, nei vasi sospesi a destra, appena i fagiolini avranno terminato il loro ciclo vitale, semineremo valerianella, tanto amata sulla nostra tavola, da tutti i membri della famiglia.
Il balcone è diventato anche il semenzaio per l'orto vivace, come vedete da tutti quei vasetti in basso a sinistra, in seconda fila.  Al momento dello scatto c'erano finocchi, carote, cavolfiori e calendula, che aspettavano di crescere un po' per essere poi portati nel loro luogo prescelto.


I bambini osservano e partecipano, mi aiutano e si meravigliano davanti a quello che succede.  Come effetto collaterale, stanno imparando a conoscere le piante, le loro famiglie di appartenenza, le loro fasi di crescita.

Andiamo avanti, credo che vada bene così!
Alla prossima!

mercoledì 7 settembre 2016

Le olimpiadi

Buongiorno a tutti, ben ritrovati!
Come qualcuno di voi saprà, quest'anno ci sono state le olimpiadi estive a Rio de Janeiro.  Noi per poco non ci lasciavamo sfuggire questa occasione!  Ma siamo stati fortunati e siamo entrati in una atmosfera magica e giocosa al tema delle olimpiadi.

Tutto è iniziato grazie all'interesse di Beniamino per la corsa e alle delucidazioni del papà sull'atletica.  Abbiamo raccontato della Grecia, di come sono nate le olimpiadi, di alcuni aneddoti particolari, ed abbiamo fatto elenchi di sport atletici.
Poi un giorno in presenza del nonno abbiamo ripreso l'argomento ed abbiamo scoperto che quest'anno ci sarebbero state le olimpiadi.  Così ho deciso che dovevamo farci una cultura e ho trovato su internet un modo per visionare tutti i diversi sport che ci sarebbero stati quest'anno.  Su Wikipedia c'erano una serie di pagine dedicate all'evento olimpionico, così abbiamo avuto una fonte di informazioni precise e dettagliate.  Su You tube ho trovato molti video dell'edizione del 2012.
In attesa dell'inizio delle olimpiadi abbiamo passato in rassegna tutte le singole discipline sportive, un po' per volta, compilando una nostra tabella per decidere quali ci interessavano e quali no.  Così al momento delle olimpiadi di quest'anno avremmo potuto concentrarci e vedere solo le cose preferite.
Ed ogni volta i bambini hanno improvvisato giochi ed imitazioni per ogni sport nuovo conosciuto.


Ad esempio la scherma, realizzata con pezzi di ferrovia per fioretti e pupazzi per elmetti.


I bambini sono molto attenti e precisi e hanno cercato di imitare la postura degli spadaccini.

Poi ho cercato su You tube dei video esaurienti delle nuove olimpiadi, ma non li ho trovati.  Poco male, ci siamo già fatti una bella cultura!
Voi avete visto le olimpiadi?  Quale è il vostro sport preferito?
Alla prossima!

mercoledì 31 agosto 2016

Le passeggiate dell'estate

Salve a tutti,
come state?  L'estate vi ha giovato?
Oggi vi racconto di una passeggiata che abbiamo fatto in compagnia di alcuni nostri amici, una bella giornata d'estate.

Siamo andati a Vertova ed abbiamo camminato seguendo il corso del fiume, fino a stancarci, poi abbiamo fatto ritorno sui nostri passi e un bel pic nic insieme.

L'acqua era bellissima, limpida e pulita, fresca e abbondante.  Uno spettacolo rigenerante!

Fra i bambini c'è stata una bella atmosfera, c'erano anche due cani, e tutti hanno giocato e passeggiato insieme.

Ad un cero punto abbiamo trovato questa grotta, che è presto diventata la scenografia di giochi preistorici, di cacce ai mammut e di uomini primitivi.

Visto che le nostre passeggiate settimanali di felici nel bosco sono in pausa estiva, l'occasione è stata graditissima!  Il posto meraviglioso e la compagnia speciale.

Forse ci torneremo ancora, visto che non è distante da casa nostra, ma ci sono anche altri posti da scoprire...
Alla prossima!

mercoledì 24 agosto 2016

L'essenza del divertimento

Salve a tutti,
oggi vi voglio parlare di un altro significato che diamo all'homeschooling.  Per noi studiare a casa significa potersi divertire.
Utilizziamo ad oggi il piacere come fonte per intraprendere delle ricerche.  Ovvero, facciamo quello che più ci piace, detto in parole povere.  È stato dimostrato da alcuni studi che si apprende meglio l'argomento che ci stuzzica.  Il risultato di questo apprendimento dura anche di più nel tempo, non è il classico studio mnemonico per la verifica, che poi va dimenticato in poco tempo.
Per quanto riguarda i miei bambini, che sono ancora piccoli, devo dire che il gioco stesso è la loro fonte di apprendimento.  Per gli anni a venire vorremmo mantenere questa leggerezza data dal gioco, ed evitare di prendere lo studio con troppa serietà e pesantezza.
Questo non vuol dire che non sappiamo essere seri nella vita, anzi, io sono una persona molto seria e conosco bene l'importanza della serietà, ovvero della coerenza.



Alla prossima!

mercoledì 17 agosto 2016

La gita alla cascina del riso

Salve a tutti,
con questo racconto dal passato stiamo andando quasi in pari.  Vi farò un breve resoconto di una bella gita che abbiamo fatto un paio di anni fa.
Siamo andati a visitare una cascina dove vengono prodotti principalmente cereali e legumi, che noi poi acquistiamo tramite il nostro Gas.  La giornata era rivolta al pubblico in generale, è una cosa che viene fatta ogni anno, e cerano tante persone provenienti da molte zone diverse.  Per noi è stata una giornata insolita e piacevole.

Quale giocattolo se non un trattore, nella fattoria?

Una breve visita per vedere i trattori veri, parcheggiati nei capannoni.

Mentre i produttori ci parlavano della coltivazione del riso, stavamo tutti accanto a questa montagna di riso.

Prima i bambini hanno fatto dei timidi "incontri" con questa granaglia.

Poi hanno iniziato a sdraiarcisi sopra.

Per poi passare il resto del tempo a scalare quella montagna e giocarci a più non posso!

Che divertimento!!

Ad ognuno il suo passatempo.

I produttori ci hanno fatto vedere il laboratorio, dove viene pulito il cereale e insacchettato, raccontandoci diversi aneddoti.  Poi hanno offerto a tutti un bel piatto di riso ed il resto della giornata è trascorsa in piacevoli chiacchiere ed il viaggio di ritorno.
Oltre ad essere stata una giornata gradevole, è stata un'esperienza utile e significativa, vedere le persone che coltivano il nostro cibo, parlare con loro, sentire le loro storie e i loro consigli, vedere i loro spazi e respirare la loro stessa aria.

Voi avete mai fatto esperienze simili?
Alla prossima!