mercoledì 28 marzo 2018

L'essenza di libertà e responsabilità

Ciao a tutti,
oggi scrivo due parole sull'argomento proposto da La luna di carta all'interno della sua rassegna di temi che riguardano l'homeschooling.

Tra libertà e responsabilità c'è un confronto che non regge, una contraddizione apparente.  Questo lo dico perché a volte si considerano separatamente, mentre io credo che corrano in parallelo e siano sempre presenti insieme.
Libertà e responsabilità sono connessi fortemente l'una all'altra, sono come yin e yang, il maschile e il femminile, la ragione e la creatività, parti dello stesso essere unico.  Come due fratelli che sono diversi ma sono parti della stessa famiglia.  Come le varie parti del mondo, che tutte concorrono alla Vita.



La libertà dell'homeschooling per noi è poter seguire il nostro personale percorso di apprendimento, basandoci sulle nostre preferenze e inclinazioni.  Poter trovare nuove soluzioni ai problemi della vita, senza per forza seguire le strade già battute.

La responsabilità dell'homeschooling per noi è seguire il nostro personale percorso di apprendimento, basandoci sulle nostre potenzialità e capacità.  Saper trovare le soluzioni ai nostri problemi, senza lasciarci intimorire dalle difficoltà o distrarre dai troppi divertimenti.

Non cambia molto, quindi.  Libertà e responsabilità sono le due facce della stessa medaglia.  Una medaglia che con fierezza portiamo al petto!
Nella nostra famiglia siamo felici di avere questa possibilità, nella società siamo orgogliosi di aver creato anche una associazione di livello nazionale LAIF - L'Associazione Istruzione Famigliare, per portare a compimento quello che la nostra responsabilità ci chiama a proteggere: la nostra libertà!     :-)

Alla prossima!

mercoledì 14 marzo 2018

Come organizziamo i nostri lavori?

Buongiorno per tutto il giorno,
oggi mi va di parlarvi di come siamo organizzati, di come gestiamo l'apprendimento dei nostri tre figli e cose del genere.

Bisogna dire fin da subito che io amo organizzare le mie cose tramite l'uso di tabelle.  Uso un sacco di tabelle, mi piacciono proprio e ne creo di continuo, una per ogni necessità.

Per quanto riguarda la gestione dell'istruzione in famiglia per ora riteniamo utile tenere traccia di quello che facciamo.  Non facciamo una vera programmazione anticipata perché l'apprendimento avviene maggiormente tramite progetti che vengono decisi insieme strada facendo e poi portati avanti nel tempo.


Attaccate al frigorifero con delle calamite abbiamo queste due tabelle:  una per i progetti di Beniamino e una per quelli di Teodoro.  Ogni volta che fanno qualcosa io lo segno con un a X (ma non metto più di tre X nello stesso mese).  Quando inizia un nuovo progetto viene aggiunto in fondo alla lista.  All'inizio di ogni anno "scolastico" la tabella viene preparata di nuovo.

Un altro modo per tenere traccia di quello che facciamo è un'altra tabella che ho memorizzata nel computer, in cui per ognuno dei progetti in corso scrivo una breve descrizione di come sta andando e come il bambino sta vivendo l'esperienza.  All'inizio di ogni anno "scolastico" inizio una tabella nuova.

Abbiamo un'ultima tabella che consultiamo ogni tanto:  la lista degli obiettivi di apprendimento della scuola del paese.  Abbiamo copiato questa lista su una tabella nostra e ogni tanto passiamo in rassegna gli obiettivi e poniamo un tick accanto a quelli che riteniamo raggiunti.  Questa tabella non è un vero riferimento, serve solo per fare un confronto e magari avere qualche spunto su cosa potremmo fare, anche se non prendiamo i nostri spunti solo da lì, anzi è una cosa che succede raramente.

So benissimo che l'istruzione parentale non è uguale per tutti, per questo volevo raccontare il nostro modo.  Spero che qualcuno ne possa trovare ispirazione o almeno un motivo di riflessione.

Io preferisco scrivere le cose per paura di dimenticarle e per averle sempre a disposizione.  Voi da cosa siete mossi?

Alla prossima!

mercoledì 7 marzo 2018

L'essenza della spontaneità

Salve a tutti,
sempre più rifletto sull'apprendimento, su come imparano i miei figli, sulle nostre giornate e su cosa cambia nel corso del tempo.


Mi rendo conto in maniera sempre crescente che il modo migliore per fissare un'esperienza in noi è viverla pienamente, spontaneamente, e così ci darà un significato forte.  Ci sarà un ricordo che non svanirà facilmente.
Desidero questo per i miei cuccioli e spero davvero di riuscire a non rovinare troppo la loro spontaneità!

Alla prossima!