Ciao a tutti,
in questi giorni di temperature estremamente fredde mi sento di parlarvi del nostro esperimento sulle temperature che abbiamo portato avanti nell'anno 2017. Vi avevo già accennato a questo esperimento (qui la prima volta) e (qui la seconda volta) ed ora vi faccio vedere il quaderno come era alla fine dell'anno. Vi dico già che l'esperimento non è finito ed abbiamo già una prosecuzione per questo nuovo anno, ma non vi voglio svelare i dettagli di questo lavoro. Sicuramente con il babbo Beniamino rielaborerà in una qualche forma grafica i dati raccolti nell'anno 2017. Per il resto vi faremo sapere... :)
Ecco il quaderno:
Sono molto contenta di come è andato il lavoro e di come tutta la famiglia è stata coinvolta. Sono stata anche piacevolmente stupita nel vedere Beniamino osservare le temperature di un mese ed evidenziarne la massima e la minima.
Che ve ne pare?
Alla prossima!
mercoledì 28 febbraio 2018
giovedì 22 febbraio 2018
Matematica con i fagioli
Buongiorno a tutti,
oggi parliamo di fagioli: quelli neri, quelli bianchi, quelli dall'occhio, quelli screziati, quelli grandi, quelli piccoli, quelli secchi, quelli freschi... no, no! Anche se amiamo i fagioli, non vogliamo parlare prettamente di quello oggi.
Invece vorrei farvi vedere un gioco semplice che può aiutare i bambini nell'apprendimento delle nozioni di numero e dei primi calcoli.
È stata una mia cara amica a regalarci questo materiale da lei preparato per il suo figliolo. Ora Teodoro lo usa ogni tanto, per giocare con i faglioli.
Ogni bicchiere ha il numero scritto sopra (da 1 a 9) e il disegno dei fagioli che deve contenere. Si conta, si mette in ordine, si sommano i fagioli di due bicchieri... si possono poi inventare le varianti più svariate, ovviamente.
Trovo questo materiale interessante e semplice, d'impatto perché il bimbo si rende conto immediatamente di quello che sta facendo.
Voi ci avete mai giocato?
Alla prossima!
oggi parliamo di fagioli: quelli neri, quelli bianchi, quelli dall'occhio, quelli screziati, quelli grandi, quelli piccoli, quelli secchi, quelli freschi... no, no! Anche se amiamo i fagioli, non vogliamo parlare prettamente di quello oggi.
Invece vorrei farvi vedere un gioco semplice che può aiutare i bambini nell'apprendimento delle nozioni di numero e dei primi calcoli.
È stata una mia cara amica a regalarci questo materiale da lei preparato per il suo figliolo. Ora Teodoro lo usa ogni tanto, per giocare con i faglioli.
Ogni bicchiere ha il numero scritto sopra (da 1 a 9) e il disegno dei fagioli che deve contenere. Si conta, si mette in ordine, si sommano i fagioli di due bicchieri... si possono poi inventare le varianti più svariate, ovviamente.
Trovo questo materiale interessante e semplice, d'impatto perché il bimbo si rende conto immediatamente di quello che sta facendo.
Voi ci avete mai giocato?
Alla prossima!
mercoledì 14 febbraio 2018
È nata una associazione!
LAIF (L’Associazione Istruzione Famigliare)
Il 1° ottobre 2017 è nata LAIF, L’Associazione
Istruzione Famigliare, un’associazione di promozione sociale, apartitica
e aconfessionale, nata per volontà ed opera di alcune famiglie che
attuano l’istruzione famigliare in Italia. L’associazione ha sede a
Albino (BG) in via Duca D’Aosta, 17 ed è presieduta dal dott. Andrea
Milesi, coadiuvato da un consiglio di amministrazione in conformità
della normativa riguardante il “terzo settore”. Il sito della
associazione è www.laifitalia.it e l’indirizzo e-mail per i contatti è info@laifitalia.it.
Finalità dell’Associazione.
LAIF si pone sia come catalizzatore delle varie
esperienze per una loro virtuosa contaminazione, sia come soggetto che
si apre al dialogo costruttivo con le istituzioni che ai vari livelli
intervengono sui temi dell’istruzione e della famiglia.
La costituzione dell’associazione scaturisce, in primis,
dalla necessità di rappresentare in forma organizzata e
democraticamente strutturata la realtà delle famiglie in apprendimento.
In Italia la modalità di educazione/istruzione nell’ambito famigliare è
praticata in misura crescente, ma questo fenomeno si pone rispetto alle
istituzioni semplicemente come una sommatoria di esperienze individuali.
L’apprendimento famigliare, vivendo sulla specificità di ogni
esperienza che va dall’approccio di home-school (scuola a casa) allo
sviluppo autodeterminato (un-school), muovendosi in un ambito normativo
non completamente definito, necessita di un collocamento istituzionale
che ne salvaguardi i presupposti: responsabilità genitoriale,
responsabilità civica, riconoscimento delle specificità individuali,
peculiarità dei percorsi formativi sia umani che civici e culturali.
Un altro obiettivo di LAIF è quello di fertilizzare
la cultura dell’apprendimento in famiglia. Tale approccio infatti trova
conferma in ambito culturale in studi recenti sull’apprendimento e in
materia di neuroscienze, psicologia e pedagogia, nella rilettura di
approcci storicamente consolidati (Socrate, Rousseau, Montaigne, ad
esempio), oltre che in tante biografie, contemporanee ed antiche. I
fondatori di LAIF si propongono quindi anche di favorire un lavoro di
informazione e di studio su queste tematiche.
L’istruzione famigliare
L’istruzione famigliare concretizza in maniera
tangibile un altro modo di intendere lo sviluppo della persona, della
famiglia e della società, dove questi enti trovano la loro espressione
portata ad uno stadio avanzato. Detta modalità comporta che la famiglia,
nelle sue molteplici accezioni, sia nel suo insieme in uno stato di
apprendimento; i luoghi dell’educazione sono vari, come pure i tempi
sono distribuiti in maniera flessibile. I temi oggetto dell’attenzione
derivano direttamente dalla vita reale dalla sue dinamiche, in rapporto
con le sensibilità individuali e con quelle più generali del contesto
sociale prossimo e lontano. L’istruzione famigliare coglie le migliori
opportunità che la tecnologia offre, tanto da poter dire che senza di
esse la stessa non potrebbe svolgersi in maniera popolare.
Riferimenti costituzionali
L’apprendimento famigliare cerca la coniugazione di
principi costituzionali fondamentali quali il riconoscimento della
garanzia della libertà e dell’uguaglianza (articoli 2 e 3 della
costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di
ciascuno, per consentire ad ognuno di poter svolgere secondo le proprie
possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che
concorra al progresso spirituale e materiale della società (articolo 4
della costituzione).
La costituzione stessa al titolo II Rapporti
Etico-Sociali all’art. 30 così si esprime: “E’ dovere e diritto dei
genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal
matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a
che siano assolti i loro compiti. …..”. All’art. 31 riconoscendo il
ruolo centrale della famiglia nell’assolvimento del suo compito di
istruire ed educare i figli si impegna ad intervenire in questo ambito
agevolando i vari passaggi in modo che ciò possa avvenire: “La
Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la
formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, ……”
Nel quadro dell’etica della convivenza, del rispetto
dell’ambiente, e dei diritti umani nei rapporti tra di essi l’art. 33
della costituzione dice “ L’arte e la scienza sono libere e libero è il
loro insegnamento. …..”
LAIF, registrando che la valenza di questi principi
ha ulteriore necessità di essere confermata nella prassi che coinvolge
le famiglie in apprendimento, e che questo necessita di una presenza il
più possibile rappresentativa attorno ai tavoli intorno ai quali si
formano le direttive, si impegna per contribuire alla costruzione di un
sistema che dia possibilità di piena espressione alle potenzialità
culturali, spirituali e civiche che questa esperienza pone a
disposizione.
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